Tutto è bene ciò che finisce bene? — inserire qui l’immagine dei volontari che puliscono la statua di Indrə Montanellə — Cosa è il bene, alla fin fine? È forse la felicità di tutti, reale, sperata o illusoria? Oppure è la cessazione totale della sua ricerca? Questo sembra chiederci Andrea Frau con l’ultimo episodio di Morse: l’invenzione del dolore.
Che Andrea, unico montanelliano di ferro della redazione Verde, abbia davvero dedicato la figura dell’Occupante, la misteriosa entità che prende il controllo delle creature mortali e ne consuma la linfa vitale, al noto personaggio milanese (sul fatto che fosse noto e che fosse milanese non ci sentiamo di obiettare) e alle sue eh eh eh abitudini, così come sostiene Claudita D’Angel?
Ma bando alla ciance, siamo qui per scoprire come va a finire la saga (completa) più lunga mai pubblicata sulle pagine virtuali di Verde. Qualcosa di mai tentato dalla redazione e che ci ha fatto compagnia fin dal bel mezzo del lockdown a oggi. Potremmo vantarci del folto seguito di lettori, potremmo fare i complimenti a Frau per come ha adattato di settimana in settimana gli episodi per la pubblicazione (settantasette giorni di lavoro ué), potremmo farci prendere la mano e promettere a breve altri romanzi a puntate su Verde! E invece per ora ci accontentiamo di dire che siamo molto orgogliosə di aver dato spazio a questo testo e siamo contentə che vi sia piaciuto. Adesso è vostro. Un inchino virtuale da parte di tuttə lə personaggə.
Solo per oggi, tre illustrazioni al prezzo di una – il super Morse tag team: Sergio Caruso,Marco Cabras e Claudia D’Angelo.
E ora andiamo a vedere che è successo a Damiano dopo il rito e il sacrificio di Giuditta Portari…