Continua la nostra avventura educativa con il Trattato sul Controerotismo di Anonimə, traduzione dallo spagnolo a cura di Francesco Quaranta e Sara Mazzini, i Mork e Mindy della Litweb. Oggi tre nuove posizioni: la scatola blu, il complottista e il bibliotecario di Babilonia.
La copertina è di Claudio Parentela.
La posizione della scatola blu
[1] Come recita la quarta di copertina di Dalle rovine di Luciano Funetta: “Di sera, di notte e nell’oscurità, le paure delle donne son messe a tacere: decise a far l’amore e piene di passione, non dicono di no a un uomo. Perciò, quello è il momento per averle”. [2] Lǝ partner si premura allora di mostrare alla donna una videocassetta che contiene le riprese della sua camera da letto, al cui centro ha predisposto un cavallo, essendo il letto del tutto opzionale per questa posizione. [3] Dice il Gran Maestro Big Ed: “Se ci si dichiara a lei nel diner di una stazione di servizio davanti a un jukebox, con una fetta di torta di ciliegie, una donna non potrà dire di no”. Ma questa tecnica è spesso messa in dubbio dalle logge celiache. [4] Le svela poi i propri particolari sentimenti amorosi, raccontandole a gesti quanto soffre, ma senza spiegarsi davvero, e riferisce un suo sogno erotico fingendo che riguardi un’altra donna. [5] Ritaglia in una foglia la sagoma di un nano per farle capire le sue intenzioni, e, di tanto in tanto, gliene mostra altre dello stesso genere. [6] Ma i dotti dicono: “Neanche quando gli è molto vicina dovrebbe essere lei a prendere l’iniziativa, perché una fanciulla che spontaneamente fa proposte a un uomo, cade vittima della maledizione di un film polacco”. [7] Al contrario, se lei si mostra particolarmente indifferente, lui ricorre a un cacciavite e glielo infila nel ventre. Tale manovra può dare risultati inaspettati, alcuni non del tutto negativi. [8] In questi casi, è da attendersi la simulazione dell’orgasmo fuori campo, mentre la donna perde i sensi. Si rivedrà poi in moviola. [9] La posizione risulta spesso comunque impraticabile poiché i due partner si trovano assai di frequente su due piani di realtà differenti. E la loro comunicazione, così come il contatto fisico, passa quasi esclusivamente attraverso uno stuolo di critici cinematografici e televisivi. [10] La versione bondage di questa posizione prevede l’uso di un telo di plastica.
NOTE:
[4] Le dice: “Nel sogno facevi l’amore con una donna che mi somigliava”. Vedere anche, in questo riguardo, la posizione dello psicologo freudiano.
[5] Ad esempio, ritaglia una coppia di conigli che leggono il giornale o che stirano, ma solo se egli è veramente bravo con la forbice: rischia altrimenti di lanciare segnali contrastanti.
[7] Non di rado, la donna, rapita dalla passione e provocata dal cacciavite, reagisce staccando un orecchio all’uomo e gettandolo in un prato.
[9] Se l’uomo ha una defiance può in questo modo dichiarare che il suo intento creativo “non è stato colto”.
La posizione del complottista
[1] Il complottista è un negazionista dell’orgasmo, egli ritiene che il sesso sia un’invenzione degli sviluppatori di Tinder per portare profitto alle case produttrici di bambini. [2] Egli approccia le partner in maniera petulante e nelle loro reticenze trova conferma della Congiura dei Savi di Sion. [3] Per eccitarsi, secondo gli insegnamenti millenari del vate Adam Kadmon, analizza approfonditamente e smonta filmati porno trovati in rete, dicendo: “sono solo effetti speciali”. [4] Generalmente egli esprime riguardo la sessualità delle teorie raccolte tramite il cugino, il quale giura di aver origliato i segreti sussurrati da due uomini dentro un baretto mentre parlavano del cameriere, il quale a sua volta avrebbe appreso notizie più o meno certe da un bollettino di cronaca vera di qualche decennio prima. [5] Il complottista è dunque convinto che le mestruazioni siano una bufala architettata dai Cavalieri Templari e che non vi sia nulla di nota sotto i reggiseni imbottiti. [6] Infine, nonostante i numerosi tentativi di ottenerlo, egli è feroce oppositore dell’appagamento sessuale: “Se Dio avesse voluto che provassimo piacere nel sesso”, dice, “ci avrebbe fornito i link alle fonti”.
NOTE:
[1] In alcune versioni che circolano su Reddit, la lobby delle cicogne gioca un ruolo preponderante.
[3] Diceria poi ripresa dal lungometraggio Fluffers vs reptilians di John Carpenter.
[5] Le famose teorie del “Sang Réal” e della “Tetta piatta”.
La posizione del bibliotecario di Babele
[1] È bene che la partner del bibliotecario di Babele si approcci al rapporto come se questo fosse postumo. [2] Il bibliotecario, si propone alla partner solo dopo aver fondato e chiuso almeno un paio di movimenti letterari. [3] Egli sceglie la propria partner al termine di un concorso per aspiranti scrittori femmina, o dentro una scuola di scrittura, oppure ancora tra quelle dei suoi collaboratori più stretti; le irretisce dicendo cose del tipo: “Al giorno d’oggi tutti scrivono e nessuno legge più”. [4] I preliminari sono particolarmente elaborati e prolungati nel tempo, a partire da un serrato carteggio costruito su frammenti di poesia e prosa volto ad appurare le abilità della partner nelle false attribuzioni. [5] La partner sarà il più ambigua possibile e considererà l’approccio come puro situazionismo. [6] Una volta denudatosi, davanti alle perplessità di lei, il bibliotecario spenderà diversi minuti a celebrare l’incompresa superiorità della forma breve. [7] Al momento di iniziare l’amplesso, il bibliotecario si ritira in una terza persona onnisciente e lascia che ad agire sulla partner sia il suo doppio. [8] Nel pieno rispetto dello spirito che lo anima, egli evita l’orgasmo femminile poiché troppo didascalico.
NOTE:
[4] È fondamentale resistere alla tentazione di esplicitare le fonti, cosa che equivarrebbe alla dissoluzione dell’amplesso mentale così come prefigurato dal bibliotecario.
[6] Non è raro che lei lo lasci per mettersi con uno scrittore massimalista.
[7] Questo è utile anche a negare responsabilità in caso di gravidanze inaspettate. D’altronde, volenti o nolenti: “la copula moltiplica l’uomo”.
trad. Sara Mazzini & Francesco Quaranta