Nel 1971, questo stesso giorno, riusciva il primo attracco permanente di una nave alla Grande stazione spaziale sovietica; noi vogliamo ricordarlo così: con il primo attracco permanente di Stefano Felici nello spazio che conta, quello delle Riviste; e non è grazie a un racconto, no signori, il tramite è quello della navicella visiva Pink Lodge che ci accompagnerà per tutto il mese di Giugno prima di essere sganciata e liquidata nelle profondità granulose della fascia di Kuiper.
Nel frattempo qui nel nostro piccolo, orfano Soviet-paradiso si procede alla grande. Dal nuovo Governo i segnali sono confortanti: c’è arrivata voce di un’incursione aerea segreta delle frecce tricolore sopra Grottaferrata; le immagini non sono rassicuranti: il covo del Commissario appare avvolto da una nube di detriti, nessun segno di vita, e chi vi scrive spera sinceramente che continuino a non essercene.
La domanda è però, piuttosto: vogliamo davvero fidarci di un governo che appunta the Pink Lodge come social media manager e adotta Impact come font ufficiale?
Nel dubbio vi lasciamo a Indigo Child del fluviale Nubius Dee, che Massimo Fini, ci dicono, ha definito un Burroughs conservatore. Ci sono arrivate lamentele sul fatto che Nubius sarebbe, citiamo testualmente “un dito su per il culo con tanto di sabbione annesso”. Non vi preoccupate amici, il piccolo, felice Soviet-paradiso ha liquidato anche lui.
Prossimi aggiornamenti venerdì, in attesa della fine della scuola e di ulteriori nuove sulla ricerca del cadavere del commissario.