Che genere di letteratura si crede di essere?

Figuriamoci se l’astronave può accedere all’Area C!

La prima settimana di ottobre si è tenuta a Milano l’ottava edizione di una fiera dedicata alla letteratura fantastica e di fantascienza. Verde Rivista, forte del suo amore e della sua “militanza” tra le fila della scrittura di genere oltre che dell’essere più volte stata relegata tramite definizioni sommarie nell’ambito dei blogghetti di inself(publisher) e delle fanzine dilettantistiche, sapeva di non poter mancare all’evento anche solo come dimostrazione di solidarietà. Purtroppo la direzione si è rifiutata di riconoscerci l’accredito stampa e Marinelli ha fatto un discreto casino una volta messo davanti all’idea di dover sborsare un decello per entrare a una fiera.

Quando si dice la provvidenza: due contributor esterni, autodefinitisi “difensori della nobile arte” si sono offerti di mandarci un pezzo sulla fiera in questione. Frau come al solito ha detto sì prima di leggerlo, e ora ci troviamo costretti a pubblicare qualcosa da cui contiamo di dissociarci al più presto. Tranne Doc Mosca, Doc Mosca è pressoché d’accordo.

Ecco a voi Stranimondi, recensione di Marianna De Coro e Guido Felice Ladonna.

Continua a leggere