Buongiorno, saremo telegrafici. Oggi, per dirla con Marco Buratti, il celebre Alligatore di Massimo Carlotto, “ci gira il cazzo storto”. E quando ci gira il cazzo storto, benedetti ragazzi, non va bene per un cazzo. Abbiamo buttato l’intera mattina in inutili polemichette con ex “redattori” di Verde che rivendicano una presunta age d’or della nostra rivista, e vaneggiano di una supposta (appunto) Fine Impero nel nostro momento storicamente più importante e proficuo.
La richiesta di Ramses di riunire la redazione in assemblea straordinaria e permamente è stata accolta e autorizzata dal Capitano. Questo il comunicato prodotto:
+++ SOLO GHIACCIO E SILENZIO +++
PRESO ATTO DELLE RECENTI E INFELICI USCITE LESIVE DELLA DIGNITA’ E DELLA INTEGRITA’ DELLA NOSTRA RIVISTA, LA REDAZIONE DI VERDE SI VEDE COSTRETTA A RIBADIRE CHE PAOLO GAMMERO E’ STATO RIMOSSO DAL SUO INCARICO REDAZIONALE – PERALTRO MAI ESERCITATO – GIA’ NEL MAGGIO 2018, IN SEGUITO AI NOTI FATTI DELLA SCONGIURATA CHIUSURA. AL NETTO DEI REITERATI TENTATIVI DI GAMMERO DI SCREDITARE IL PRESTIGIO E LA CREDIBILITA’ DI VERDE NEL CONTESTO DI UN PANORAMA EDITORIALE A LUI SCONOSCIUTO CHE PURE DEFINISCE “UNA PATETICA MONTAGNA DI MERDA”, LA REDAZIONE: ESCLUDE LA POSSIBILITA’ DI FUTURI RIAVVICINAMENTI E SOSPENDE CON EFFETTO IMMEDIATO LE COLLABORAZIONI E LE PUBBLICAZIONI PREVISTE NEI PROSSIMI MESI; INVITA GAMMERO AD ABBANDONARE I GRUPPI SOCIAL E ONLINE UFFICIALI E NON RICONDUCIBILI A VERDE; DIFFIDA GAMMERO DAL NOMINARE PUBBLICAMENTE LA RIVISTA E I COMPONENTI DELLA REDAZIONE CHE, GIOVA RICORDARLO, SONO: DIANA BIAGINI, PIERLUCA D’ANTUONO, ANDREA FRAU, LUCA MARINELLI, FRANCESCO QUARANTA (REDAZIONE FIORENTINA); STEFANO FELICI, JIMMY GULLIT, VALERIO MARTELLI, ALESSIO MOSCA, FEDERICA SABELLI, STEFANO SICIGNANO (REDAZIONE ROMANA).
GAMERROVER. Tanto era dovuto, adesso a noi. Prosegue CALDO, la rubrica di racconti estivi con il Diaframma aperto pensata da Verde per allietare i vostri venerdì d’agosto.
E perché dovremmo aprirlo questo benedetto Diaframma? Per fare passare la luce, coglioni, perché ci sono scritture che vogliono e devono venire alla luce e altre che è necessario oscurare, stagioni prescindendo.
Nel 2019 Andrea Frau non hai mai scritto nulla per Verde. Possibile? No, ma quasi. Il motivo è semplice, il Capitano sta scrivendo il suo quarto romanzo, e così dopo il giallo matematico gallurese “Ajo ≥ Eja”, il delicato memoir “Gli scappellotti di Zia Michela” e lo spinelliano sci-fi distopico “Il vi[tali]zio di Solange”, tutti usciti per Anonima Edizioni, è in arrivo OMISSIS, per i tipi di W***** (lo scopriremo a Firenzerivista). Il nostro Basileus ha scelto la canzone più divertente scritta da Fiumani (questa, certo), e ci ha scritto su in rigoroso Metodo Stanislavskij Pornoia, un Casual Taba (“è venerdì” ecc ecc) vecchio stile foucaultiano di cui apprezzerete soprattutto, ne siamo certi, l’intelligente margine disegnato attorno al testo del brano.
Per il momento è tutto, lunedì SUS #2, mercoledì racconti brutti scelti da voi e tra sette giorni Luca Carelli in una vasca d’inchiostro blu petrolio.
Chiudiamo con un messaggio di Luciano, il nostro nuovo stagista che oggi non ha potuto postare a causa dei fatti di cui sopra ma che aveva salvato in bozza WordPress queste poche righe:
“Cari amici, è di nuovo estate e come ogni estate noi di Verde vi chiediamo: finalmente in partenza per le sudate e meritate vacanze? Avete già preparato biglietti, carte d’imbarco e bagagli? E ai vostri amici a quattro zampe ci avete pensato?
Gli animali sono una cosa seria, benedetti ragazzi, da duemila anni non facciamo che antropomorfizzarli, e negli ultimi decenni ci siamo spinti a infantilizzarli come se fossero i bambini scemi che non possiamo o non vogliamo avere.
A noi questa cosa non va giù, ma proprio per niente.”
A lunedì.