Oggi Michèle Morgan a Via Merulana, domani Lucia Ghirotti a Via di Porta Labicana 24 per la prima serata di 8×8, un concorso letterario dove si sente la voce (di Verde): vi aspettiamo. L’illustrazione inedita è di Giuditta Bertoni.
Continua a leggere
Archivi categoria: Giuditta Bertoni
I manieristi (2/2): Una notte bellissima

Giuditta Bertoni, Una notte bellissima
Il mese scorso I manieristi ha smesso di essere un racconto lungo molto cazzone e incompiuto e si è trasformato in un racconto lungo incompiuto che non fa più nemmeno ridere. Eravamo, per così dire, all’Officina 1 dell’Auditorium di Roma. Dopo aver schivato il poeta mui caliente Losito Cayetano (che fascisti de mierda), l‘ex blogger complottardo Karl racconta al temibile critico Juri Moria e alla misteriosa Sarah come e soprattutto dove ha conosciuto Raimondo Maniero, incompreso e misconosciuto enfant sauvage autore di capolavori quali La Parrucca di Marilyn (che fatica questi riassunti, ma sono proprio necessari? Ci leggesse qualcuno, almeno).
Per una volta, una soltanto, l’illustrazione (inedita) non è di E/P VI VI VI, ma di Giuditta Bertoni: che bel regalo (inchino riconoscente).
Continua a leggere
Tre volte lacrime

Giuditta Bertoni, Tre volte lacrime
Qui in redazione, forse ormai lo sapete, ci dividiamo tra chi adora le email che riceviamo senza fronzoli e quelle invece che di solito post-scrivono cose tipo “il nome della vostra rivista mi ha ricordato questa canzone“. E dire che quando è nata Verde avevamo in mente soltanto questa canzone. Non è che la si faccia proprio a tutti, però. L’autore che vi proponiamo oggi, ad esempio, ci ha smascherati subito: “Mi piace questa canzone“, ci ha scritto la prima volta, “è uno dei tre motivi per cui penso che la vostra rivista sia bellissima.” Gli altri due non li ricordiamo. Tre volte lacrime, in compenso, sarebbe un buon titolo per una nuova rivista (o un nuovo titolo per una buona rivista, non ricordiamo bene).
Christian Di Furia (Foggia, 1990) scrive da qualche anno per il teatro. I suoi testi hanno ottenuto riconoscimenti da alcuni dei più importanti festival di scrittura teatrale (Premio Nazionale di Drammaturgia “Oltreparola”; Premio Critica al festival “Prima della prima… La scrittura). Con il suo ultimo testo è stato finalista al Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” 2017. Ha pubblicato questo racconto su CrapulaClub.
L’illustrazione inedita è di Giuditta Bertoni. Venerdì tornerà Maniero, la settimana prossima, canticchiando questa canzone, andremo a sentire Lucia Ghirotti leggere a 8×8. Ciao, non avvicinatevi troppo al mostro che urla contro il parabrezza (vi è mai sorto il dubbio che “la benzina si apriva di piombo”? Noi ci interroghiamo ancora).
Una goccia che scava
Solo un bacio distratto
Lei è contro di me
Ascenseur pour l’échafaud #4: Sarah Kane

Giuditta Bertoni, Sarah Kane
Sono le 4:48 e Sarah Kane ci manca da 19 anni. Tanti ne saranno domani dalla notte del 20 febbraio 1999, che Sergio Gilles Lacavalla ripercorre, insieme ai cinque testi tetrali, nella quarta puntata di Ascenseur pour l’échafaud: “Lo sguardo ha un’accelerazione che corrisponde ai gesti necessari per sfilare quelle stringhe. Movimenti veloci prima di ogni ripensamento. Prima che qualcuno la scopra e butti giù la porta. Veloci e precisi. Basta quello di un solo anfibio. Si toglie l’anfibio, finisce di sfilare il laccio. Il piede nudo a contatto con il pavimento freddo le dice di tutto il gelo che avvolge ogni povera vita che ha perduto per sempre “la fede nell’amore” e vaga folle per Denmark Hill, attraversa un corridoio e si chiude a chiave in un bagno. Non dovrebbero lasciare la chiave nella serratura del bagno degli aspiranti suicidi. In questa situazione non puoi che sentire su di te tutta la crudeltà e la violenza delle relazioni. È colpa tua se tutto va male.”
L’illustrazione inedita è di Giuditta Bertoni.
Continua a leggere
Gattini al dobermann
“Sono nato nel 1994 a Città di Castello, ho collaborato al progetto CasermArchelogica dal 2010 al 2011, all’epoca PiscinArchelogica, di Ilaria Margutti e studio Italianistica a Bologna. Compro molti più libri che cibo, e nient’altro”. Riccardo Meozzi ha scritto per Verde il prezioso Gattini al doberman (nulla a che vedere con altri felini), illustrato su misura di Giuditta Bertoni. Miao, a lunedì, buon fine settimana.
Continua a leggere
Canto d’uccello per testa di cazzo
“Gli uccelli cantano perché vogliono trombare. Le scimmie ululano per la stessa ragione. Giaguari pisciano su alberi per marcare i posti dove fottono e mangiano. La frutta luccica sugli alberi per indurre gli animali a spargere semi. L’unico organismo vivente a sprecare il tempo di madre Natura ero io. La giungla mi disse Che cazzo aspetti per usare quel cazzo d’un cazzo, testa di cazzo?” Canto d’uccello per testa di cazzo è il seguito del racconto di Matthew Licht pubblicato qui. L’illustrazione è di Giuditta Bertoni.
Continua a leggere
Le farfalle
Nel nostro listone di inizio anno dei libri 2017 che abbiamo più amato c’era anche Gianluca Garrapa, che inevitabilmente oggi (Buon Darwin Day), ritroviamo su Verde con Le farfalle. Ci si può innamorare di una figlia di fascisti, ambienti simili, famiglie diverse? “Nel declino delle loro passioni, due giorni prima di Natale, finsero infine di essere la coppia più bella del mondo ma per non dare adito a dubbi, lo strascico di violenza reciproca prima e di indifferenza dopo era ancora intellegibile nel trancio mancante di dito medio mozzato di lui da lei che, a sua volta, esibiva i segnali dell’odio-amore nella vasta chiazza liscia circolare sulla guancia destra, impressa da lui, con quell’arnese predisponibile al marchio sulla cotenna dei maiali preso in prestito chissà dove da chi e in chissà quale circostanza, mentre lei dormiva profonda nella tombale incoscienza di un vino abbondante premeditatamente mischiato a xanax”.
L’illustrazione è di Giuditta Bertoni.
Continua a leggere
Reset
Guido Zanetti, che circa un anno fa congiurava con Luca Marinelli, è di nuovo su Verde: “Quando l’ultimo legame atomico di sé cessa di stringersi nel valzer esistenziale, anche il videogame del reale cessa di esistere. Reset. Nuova partita.”
L’illustrazione è di Giuditta Bertoni.
Continua a leggere
Giuditta Bertoni
Giuditta Bertoni nasce il 12 novembre 1995 in un paesino circondato da boschi fatati in provincia di Varese. Passa la sua infanzia a leggere, scarabbocchiare su carta e fare lunghe passeggiate in quei boschi. Si laurea in Lingue Orientali alla Ca’ Foscari di Venezia, studiando in particolare giapponese e tibetano. Segue corsi d’illustrazione tenuti dall’altrettanto “fatata” scuola di Sarmede, lavorando con l’illustratrice d’infanzia Anna Castagnoli. Collabora mensilmente con il blog di scrittura Narrandom, e illustra il numero zero della rivista multimediale fantascientifica Guida 42. Dal 2017 frequenta Antropologia in Bicocca, a Milano.
Da oggi illustrerà i racconti inediti di Verde per tutto febbraio.
Continua a leggere
L’ultimo muro di Arkanoid
Non risponde mai nessuno è il titolo della nuova raccolta del professor Simone Ghelli, appena uscita per i tipi di Miraggi Edizioni (qui un estratto, qui se vi è piaciuto, consigliato per leggere degli ottimi e preziosi racconti, e/o come fonte di ispirazione per scriverne di validi). È incredibile che siano trascorsi già cinque anni da Voi, onesti farabutti, ma che Simone manchi da Verde dai tempi del cartaceo (primo e ultimo numero, guarda un po’)? Pazzesco. Si rimedia con il brevissimo L’ultimo muro di Arkanoid, l’incipit di un romanzo distopico mai scritto, illustrato da Giuditta Bertoni.
Continua a leggere