Ciao benedetti ragazz*, chi vi scrive è l’unico redattore che votò per andare in vacanza a luglio contro i cari sodali fottuti stakanov pazzi e dipsomani. Per cui, eccoci qua, a iniettarvi ancora nelle venuzze venine dei racconticchi funambolici e sci-filtosi. Prima di lasciarvi alla nostra normale programmazione vogliamo esprimere il nostro rammarico per la mancata vittoria di Claudia Durastanti allo Strega. Vabbè, saluti a Scurati, che si è pure bullato esibendosi in un bottle cup challenge con la bottiglia di Strega.
Ma basta parlare del San Remo delle italiche lettere, torniamo a noi. Oggi pubblichiamo un racconto che ha partecipato a SCENICCHIA UNA SEGA #2 (qua i 16 racconti finalisti) alla quarta e ultima serata, precisamente. Il racconto si chiama La capsula del tempo e l’ha scritto Valeria Zangaro. Saluti ucronici.
P.S. Auguri a Ciro M., magister di Wojték!
Illustrazione di Francesca Caruso che ringraziamo.