
Claudio Bagnasco, Gli inseguiti (Carta canta, 2019)
Un anno fa Verde chiudeva e noi ci prendevamo un mese per discutere del nostro futuro e delle nostre sorti. Quel dibattito duro e sincero (qua tutto) ci ha persuasi che la nostra non sarebbe mai più stata una storia di amore ma di fantasmi, alla Cime Tempestose (ieri abbiamo imparato molto da Sara Mazzini, e questo libro dovreste leggerlo pure voi). Un anno è passato in fretta, di cose ne sono successe tante e tante altre ne accadranno. La più importante tra meno di un mese, quando inaugureremo Scenicchia una sega #2, il concorso letterario di Verde che farà la storia della litweb (una volta la chiamavamo litosfera, termine caduto in disuso per rispetto degli insospettabili terrapiattisti della scen(icchi)a, Bernardo Anichini, Angelo Biasella e Dario De Cristofaro tra gli altri). C’è tempo fino al 26 aprile per inviare i vostri racconti, tema libero, lunghezza massima 10 mila battute. Leggete bene il bando (qua) e non fate incazzare il redattore che da scenicchiaunasega@gmail.com risponde duramente alle vostre patetiche email analfadisfunzionali. Nei prossimi giorni comunicheremo i prestigiosi nomi delle giurate e dei giurati delle quattro scenicchie coinvolte (romana, fiorentina, napoletana, di strada). Oggi possiamo svelare le date ufficiali delle quattro serate: si parte venerdì 3 maggio, si prosegue venerdì 17 maggio, poi venerdì 31 maggio, gran finale venerdì 7 giugno, ospiti de La pecora Elettrica, a Centocelle, Roma.
Prima di SUS#2 c’è stata SUS#1, la storica serata di dicembre 2018 che ricorderemo per la presentazione di Letteratura Pazzesca in Italia, il cartaceo redatto da Crapula e Verde. Molti di voi lo hanno richiesto alla modica cifra di 5 euro, e noi ve lo abbiamo spedito? Certo che no. Abbiate pazienza, benedetti ragazzi, abbiamo una vita pure noi, famiglie, affetti, figli da ammirare crescere, scritture da portare avanti, libri da leggere, lavori utili e prestigiosi, insomma avete capito: riordinatela a verderivista@gmail.com.
Claudio Bagnasco, a esempio, è stato uno dei primi a scriverci, forse perché Gli Squadernauti sono citati nell’elenco pazzesco, sicuramente perché è un amico. Claudio ha appena pubblicato per i tipi di Carta Canta Gli inseguiti, “un romanzo corale che certifica l’impossibilità delle relazioni così come della solitudine.” Ne leggiamo un estratto, dal capitolo 40, che a noi è piaciuto molto e così speriamo di voi.
Avete letto l’intervista che abbiamo rilasciato a Tiziana Cazzato del Loggione Letterario? Sta qua ed è qualcosa (Inutile intanto ha intervistato L’Inquieto).
Elena è un’amica, il tweet su Simone non ci sta bene che no ma su Stefano Felici ha ragione. Buona abnorme giornata care minoranze della domenica, dalla vostra parte, la parte giusta, anche oggi.