Tratado sobre contraerotismo #1

Domitilla Marzuli (Domimarzu)

Comincia oggi la nostra avventura educativa con il “Trattato sul Controerotismo” di Anonimə, traduzione dallo spagnolo a cura di Sara Mazzini e Francesco Quaranta, i Mila e Shiro della Litweb. Oggi una breve introduzione, la posizione del corsaro e la posizione del camionista.

La copertina è di Domitilla Marzuoli (Domimarzu.art) che trovate qui e qui.

 

Introduzione al Contro-erotismo

[1] Non ci inchiniamo alla religione, al potere e al piacere, proprio perché non sono argomenti discussi in questo testo. [2] Quando la specie umana ha iniziato a rifuggire l’attrazione carnale, incapace di soddisfarla e di elevarla all’altezza delle promesse di felicità e godimento contenute nei testi sacri della cultura popolare, nelle sue rappresentazioni amorose ed erotiche, idilliache e irraggiungibili, essa ha tentato di nascondersi dietro il cinismo e la disillusione, accontentandosi di surrogati sempre più sciapi dell’arte masturbatoria. [3] Il vate Zegetusa, nelle sue opere, ci parla di psichedelia e gioco di ruolo come tentativi di ricreare una “condizione comunitaria”, un “legame profondo”, laddove la sensualità sembra aver fallito. [4] Questa resa è peccato, poiché laddove il piacere viene a mancare non bisognerebbe fare altro che scavare per portare alla luce la radice più profonda del “sentire”. [5] Inizia qui il trattato di contro-erotismo che espone le principali tecniche di dissipamento del piacere, tramite i mezzi del piacere. Il libro primo contiene una descrizione dettagliata dei rapporti tra partner di ogni genere e identità. [6] Le posizioni descritte di seguito sono anche disposizioni d’animo abbracciate con la mente e lo spirito.

NOTE:
[4] Quello che Meschiari definisce “il crocevia tra umano, animale, vegetale e muffa”.
[5] Dato il carattere descrittivo del testo, in certi casi sembra essere suggerita l’identificazione con uno specifico orientamento sessuale o di genere per l’adempimento di un determinato ruolo. Ad ogni modo, mai per trarne alcun tipo di piacere. Eventuali varianti, se esistenti, non sono mai state osservate, ma sono lo stesso ben accette.

 

Posizione del corsaro

[7] Quando si presenta all’uomo l’occasione di un festeggiamento a bordo di una nave pirata che richieda, oltre alle baldorie, ai trucidamenti, agli arrembaggi e ai balli di gruppo, un adeguato sfogo di tipo sessuale, ma a causa dei suddetti bagordi di natura alcolica o chimica la sua virilità non risponde alla chiamata del dovere, egli ricorre alla “posizione del corsaro”. [8] Mentre lə partner lo bacia constatando la fiacchezza del suo membro, l’uomo impugna una gamba di legno, meglio se di sua proprietà, e la afferra saldamente dalla parte del moncherino. L’altrə si leva l’occhio di vetro e lo mette il più possibile in salvo. [9] A questo punto l’uomo procede a infilare la punta della gamba nell’orbita denudata. [10] Esistono quattro tipi di orbita: “orbita a risucchio”, “orbita a secco”, “orbita piatta” e “orbita senza fondo”. [11] Dice il Barbabianca: “La posizione del corsaro, con orbita di teschio infilata da zampa di legno, meglio se frassino o ciliegio, è ottima alternativa al sesso durante mestruazioni. Ahrrr!” 

NOTE:
[7] La “posizione del corsaro” è ispirata alla vita e agli scritti di Sir Francis Drake, e alla sua massima di stampo anglicano per intrattenersi nelle lunghe traversate oceaniche con damigelle e compagni di viaggio: “la fede è un prurito senza sollievo alcuno”. Da non confondere con la “posizione della nave scuola”, più politicamente corretta.
[8] A sua volta l’uomo può tentare di nascondere l’occhio di vetro, sempre se presente. Se nessuno dei due occhi è di vetro, invece, l’uomo può improvvisare l’enucleazione del bulbo, e se l’altrə non la tollera e si sottrae al gioco, egli capirà che deve insistere.
[10] L’ “orbita a risucchio” accoglie la gamba di legno senza resistenza, anzi, sembra che essa non intenda lasciarla andare, e sarà necessaria la forza di due uomini o di fune e carrucola per estrarla; l’ “orbita a secco” è resistente, l’attrito potrebbe generare schegge, scintille o addirittura fiamme, con il rischio di rovinare una gamba di legno perfettamente funzionante; se si fatica a inserire la gamba con soddisfazione nell’orbita, allora tale orbita è da considerarsi “piatta”; nel caso in cui una buona parte della gamba scompaia al suo interno, allora è “senza fondo”.
[11] Riguardo al sesso mestruale, il Cousteau rammenta spiacevoli attacchi di squali e piranha attratti dall’odore del sangue.

Posizione del camionista

[12] Le ragioni per avere una relazione con un’autovettura sono già state discusse. [13] Come prima cosa, il camionista deve valutare se tali vetture possono essere conquistate senza provocare disastri, se sono avvicinabili sessualmente o se occorre coadiuvarsi con apposito predellino. [14] Il camionista è chiamato “antenna radio”, “freno a mano, “leva del cambio” o “marmitta” a seconda delle dimensioni del suo organo sessuale. [15] Mentre lə partner veicolo è dettǝ “utilitaria”, “minivan”, “furgoncino” e “tir”. [16] Quindi vi sono quattro accoppiamenti uguali fra partner sessuali simili per dimensioni e dodici disuguali fra partner dissimili. [17] Un camionista ha un’energia sessuale fiacca se, al momento di fare l’amore ha incontrato un rallentamento, un banco di nebbia o un manto stradale in cattive condizioni. [18] Per ovviare a questo inconveniente egli ricorre a linguaggio scurrile, titillamento della leva degli abbaglianti, slacciamento della cintura di sicurezza, oppure a un più tradizionale Camogli. [19] Analogamente, anche rispetto alla densità del liquido seminale, i camionisti si dividono in “senza piombo”, “con piombo”, “power” e “antigelo”. Per quanto riguarda l’effettiva funzione antigelo, su questo punto c’è controversia. [20] Con due o più camionisti che siano in amicizia si ha “l’amplesso via CB”. [21] In gergo volgare, quando un camionista abborda un veicolo di grosse dimensioni, si dice “rimorchio”.

NOTE:
[12] Dice Niki Lauda: “la macchina si infiamma allo stesso modo della donna. Il vantaggio è che un motore non cerca di insegnarti come fare le cose”.
[14] La versione “marmitta catalitica” prevede vasectomia.
[15] I quattro accoppiamenti uguali, caratterizzati dalle dimensioni simili dell’imboccatura del serbatoio e dell’organo introdotto sono quelli fra “antenna radio” e “utilitaria”, fra “freno a mano” e “minivan”, fra “leva del cambio” e “furgoncino” e fra “marmitta” e “tir”.
[16] Tuttavia, qualunque tipo di camionista è ben accetto da un “furgoncino” di marca Volkswagen, immatricolato tra il 1964 e il 1976, indipendentemente dalle dimensioni del membro.
[18] Focaccia farcita con prosciutto cotto, emmental e una foglia di insalata. Sulla riviera est la si accompagna con una Peroni da 66cl.
[20] Questo è l’amplesso tra un veicolo e due camionisti che, in collegamento radio, si incitano l’un l’altro. Qualora anche il secondo decida di avere un amplesso in contemporanea con il proprio veicolo, si ha l’amplesso cosiddetto “della scuderia”.

trad: Sara Mazzini e Francesco Quaranta

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